Descrizione
Assunta Bonafini, nata nel 1911 a San Vito al Mantico, era la seconda di quattro sorelle. Cresciuta in una famiglia di contadini, ha fin da giovane mostrato un grande interesse per l'agricoltura e la cura della terra. Nonostante le tradizioni della sua epoca, in cui il lavoro femminile era considerato complementare e poco visibile rispetto a quello degli uomini, Assunta ha deciso di intraprendere un percorso professionale nell'ambito agricolo.
Con la crescita industriale del paese e la meccanizzazione del secondo dopoguerra, molte persone hanno abbandonato la campagna per cercare lavoro nelle città, ma Assunta ha scelto di rimanere nella sua terra e di continuare l'attività agricola di famiglia. Dopo la morte del padre nel 1955, ha preso in mano le redini dell'azienda, gestendo con grande cura l'irrigazione e la coltura delle piante, dimostrando una grande capacità e competenza.
Nonostante la sua attività fosse poco visibile e poco riconosciuta in un settore prettamente maschile, Assunta ha continuato a lavorare in silenzio, senza lamentarsi, dimostrando di essere un esempio di nobiltà del lavoro. Grazie alla sua dedizione e alla sua passione per l'agricoltura, ha contribuito in modo significativo allo sviluppo dell'azienda di famiglia e alla moderna agricoltura. La sua storia è un esempio di come le donne possano svolgere un ruolo importante nell'ambito agricolo e di come il lavoro femminile stia finalmente acquisendo una maggiore professionalizzazione e visibilità.