Descrizione
Villa Pompei (secolo XVIII), che si trova tra le due maggiori ville del casato, apparteneva a un ramo secondario della famiglia. Intorno al 1760 era la dimora di Pompeo Pompei, titolare di beni a Illasi, Cellore e Cazzano. Allora l’edificio, strutturato a corte, era costituito da un palazzo con barchessa addossata a una torre-colombara e disponeva di pozzo e forno. La proprietà comprendeva un brolo di undici campi e mezzo, un piccolo orto, una “moraria” poco estesa, che forniva la materia prima per l’allevamento dei bachi da seta, e un giardino di poco più di mezzo campo posto dietro il palazzo. Disponeva anche di una cappella che, sconsacrata, si è conservata fino a ora alla sinistra dell’arco di ingresso alla corte. Sulla facciata del palazzo rimangono tracce dell’affresco che probabilmente la ricopriva interamente. L’aspetto settecentesco del complesso è documentato in un bellissimo acquerello datato marzo 1752.